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Fox2.
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Il problema era la colliquazione:
"....Il medico che per primo vide il cadavere del pilota fece risalire la morte alle 11,30 dello stesso 18 luglio. Però le condizioni gli apparvero così orribili e pietose che, anche per l'avanzato stato di decomposizione, ne consigliò l'immediata sepoltura. Ma come? Possibile che un cadavere si fosse decomposto in così poco tempo? Oppure la morte era avvenuta molti giorni prima di quel 18 luglio? In un secondo tempo la procura di Roma fece disseppellire il cadavere. Il compito di stabilire data e causa del decesso venne affidato ai professori Erasmo Rondanelli, primario di anatomia patologica e Anselmo Zurlo, primario cardiologo, entrambi dell'ospedale civile di Crotone. Due veri specialisti, di grande esperienza e di nome. Ebbene, il 23 luglio 1980 il risultato dell'autopsia fu a dir poco sensazionale: la morte sarebbe risalita ad almeno 20 giorni prima. Rondanelli e Zurlo scrissero e firmarono la relazione: avanzatissimo stato di decomposizione, addirittura in fase di colliquazione, stadio successivo alla putrefazione che per l'appunto solitamente inizia 15-20 giorni dopo la morte....."
e ancora:
"... Subito dopo la consegna della relazione, i due professori ebbero delle perplessità sull'epoca della morte del pilota. Ai due periti appariva inequivocabilmente che alcuni segni tanatologici non consentissero di far risalire la morte a soli cinque giorni prima, ma imponessero di retrodatarla ad epoca più remota. In particolare la massa cerebrale, la milza, i polmoni, il fegato che erano stati trovati in stato di col liquazione; i polmoni che si erano sfilacciati; il fegato collassato e la milza ridotta a sacchetto contenente liquame, come liquame era la massa cerebrale; le surrenali ed il pancreas che erano scomparsi per necrosi colliquativa. La presenza poi di numerose larve non solo nella zona inguinale ma anche nella zona sottocutanea del torace in coincidenza dell'area delle ferite. La distruzione infine dei tessuti sottocutanei della cute delle mani, che aveva consentito lo "sfilacciamento a mò di guanto" della pelle. I due periti decisero di redigere un supplemento alla perizia già consegnata a Brancaccio nella tarda mattinata. La sera stessa Rondanelli, di concerto con Zurlo, scrisse la bozza del supplemento. Questo documento fu letto e firmato anche da Zurlo nella prima mattinata del 24 e consegnato intorno alle 11 da Rondanelli a Brancaccio. Il supplemento di perizia era composto da due fogli e lo scritto occupava e lo scritto occupava una pagina e mezzo; aveva come titolo "memoria aggiuntiva alla perizia autoptica eseguita in data 23 luglio 1980". Vi veniva puntualizzato che il processo di decomposizione del cadavere segue tappe precise, per cui dapprima sono aggrediti gli organi a più alto contenuto di enzimi, pancreas e milza, e successivamente gli altri, quali i polmoni e i tessuti molli sottocutanei. In conclusione vi si affermava che la morte doveva essere ad almeno 15 giorni prima dell'autopsia e quindi forse il 27 giugno, giorno dell'abbattimento del Dc9 sotto il cielo di Ustica. Il suo contenuto doveva essersi diffuso celermente. Al punto tale da determinare un via vai di ufficiali a Crotone; tant'è che a poco più di 24 ore di distanza dal deposito di quella memoria aggiuntiva a Brancaccio, i due periti furono stranamente convocati dal solito capitano Inzolfa nella sede della compagnia dei carabinieri di Crotone. ....."
Mi sembra self explaining...
A dopo
Fox2
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mau807.
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x jolli
Bravo documentarsi e citare i link cosi anche gli altri si istruiscono.
Bello il link , li mortacci, già qui è giornata nera , piove , tuoni e fulmini.
Poi come ho spiegato da altra parte il corpo, subito ha tali e tanti versamenti interni
che è gonfio e tumefatto , mi immagino dopo 5 giorni.
xFox
Perchè Fox invece di citare sempre Priore non commenti
la memoria aggiuntiva Zurlo-Rondanelli:
dove mi pare di avere messo in dubbio abbastanza la validità complessiva della ricostruzione.. -
Fox2.
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Mau l' ho letta.
Stendendo un velo pietoso sul penoso tentativo dell' AVV. DIF. BARTOLO: "... e no, la lingua italiana... " di ribaltare le dichiarazioni del teste, che comunque nonostante importune pressioni riconferma saldamente la sua versione:
La morte risale ad almeno 15 gg
La morte è avvenuta alla caduta dell'aereo.
(che non vuol dire come insinua l'Avv. Bartolo sviando le dichiarazioni del teste, il 18 Luglio, bensì che il pilota è morto alla caduta dell'aereo e non prima)
E se non fosse ancora chiaro lo preciso io:
Quindi l'aereo è caduto da almeno 15gg....
Riporto gli estratti per comodità:
"RONDANELLI ERASMO: Primario di anatomia patologica all’ospedale di Crotone. (quindi non un dottorino di fresca laurea) che aveva già svolto per l’Autorità Giudiziaria l’attività di Perito Medico Legale assieme al Professore Zurlo, che era
Primario della medicina dell’ospedale di Crotone.
......il contenuto di questa precisazione precisava le
condizioni di e... di degenerazione dei tessuti
che avevamo esaminato onde fosse più chiaro, più
chiaro lo stato appunto di decomposizione della
salma.........
....no, non modificavano
sostanzialmente nulla di quanto era stato scritto
qui, precisavano meglio lo stato di
decomposizione e traevano appunto una
conclusione, nel senso che quelle condizioni
corrispondono ad una certa... ad un certo
processo di decomposizione, ecco quindi quelle
caratteristiche portano a un processo di
decomposizione di tipo colliquativo che ha
ovviamente dei tempi per essere realizzato..
...a noi c’è stata consegnata una salma
dicendo che era caduta, eh, era caduta, era morto
e... circa cinque giorni prima..........
..........noi, arrivammo all’ipotesi che lo stato... quello
stato qualitativo che avevamo visto e... le
condizioni di certi organi potevano e...
collocare la data di morte ad almeno quindici
giorni prima...........
............eh, fondamentalmente le
condizioni di degenerazione dei cosiddetti
tessuti molli, che... hanno... sono i primi a
risentire, a parte alcuni organi come può essere
il pancreas o la milza, ecco che degenerano molto
rapidamente, ecco questi sono più attendibili,
perché sono orga... cioè sono tessuti diffusi in
tutto il corpo, ecco, e... particolare che colpì,
fu... che... intanto c’era stato chiesto di fare
un prelievo per ottenere le impronte digitali.
PUBBLICO MINISTERO ROSELLI: sì. TESTE RONDANELLI
ERASMO: quando andai sulle... sulle mani per fare
questo atto e... bastò toccare che tutta la cute
si sfilò come un guanto, proprio perché tutti i
tessuti molli al di sotto del piano cutaneo che
era come incartapecorito, disidratato, ecco,
erano totalmente colliquati, per cui non aderiva
più il piano cutaneo ed i tessuti sottostanti cheormai non esistevano più e si sfilò, ecco e io
consegnai questo... questa specie di guanto
cutaneo e... come reperto proprio, perché
potessero lavorarci in maniera migliore che un
piccolo tassello..............
.........
erano larve biancastre
ecco, non... dimensioni... dimensioni di sette,
otto millimetri, ecco, non erano...........
.........TESTE
RONDANELLI ERASMO: il termine corretto è larve.........
............no no, voglio ribadire
che io non ho cambiato idea. Io ho semplicemente
precisato meglio un concetto che mi pareva
sfumato e... e non... e pareva sfumato sia a me
che al Professor Zurlo che controfirmò quel
foglio..........
..........senta, infatti lei
poi aggiunge anche: “non esistono elementi che
possono indurre ad ipotizzare una morte
Proc. Pen. 1/99 Pag. - 78 - Ud. 11.10.2001
Cooperativa O.F.T. ROMA
precedente alla caduta dell’aereo”.si.........
........In quella situazione il cervello non
era esaminabile, perché praticamente inesistente,
il cuore aveva già subìto tale degenerazione che
non era possibile esplorare in maniera precisa
e... e fine, tutto il decorso delle arterie
coronarie, però non c’erano macroscopicamente dal
livello del muscolo cardiaco, non c’erano lesioni
che potessero far pensare ad una area infartuale,
di degenerazione infartuale; ecco perché allo
stato di quella salma, non era possibile
ipotizzare un danno precedente, una lesione
mortale precedente alla caduta. Che poi la caduta
con tutti i traumatismi che aveva provocato e che
ho descritti, sia più che sufficiente a causare
una morte, questo è più che evidente.
........
.........gli
rispondo cercando di essere preciso, la fase
cromatica era senz’altro superata e io ho
precisato che eravamo in fase colliquativa.
colliquativa, che è una fase successiva,
documentata dal fatto che quando si è toccato la
cute delle mani si è sfilata completamente sen...
avendo già una colliquazione completa dei tessuti
molli sottocutanei.............
..........l’autopsia l’ho fatta completamente io, il
Professor Zurlo ha assistito, ha osservato e man
mano che io avevo dei reperti importanti o
interessanti, così, glieli sottolineavo e glieli
facevo vedere, lui manualmente non ha toccato la
salma diciamo..........
...........Che lei sappia il
Professor Giusti ha potuto esaminare il cadavere?
TESTE RONDANELLI ERASMO: no.............
............anche le
condizioni ambientali che esistevano sulla Sila
in quel periodo, che pur essendo praticamente
estate e... Castelsilano in particolare in quelle
zone alla notte faceva freddo, faceva freddo e
siamo ad altezze, chi conosce quelle zone, sa che
ci hanno delle altezze notevoli, quindi di giorno
il sole scalda ma non era certamente un sole
estivo nel senso che intendiamo noi, perché è
alta montagna e di notte c’era freddo..........
.........voglio dire, il fatto
del freddo della notte può semmai rallentarlo un
pochino. TESTE RONDANELLI ERASMO: può rallentare
sì. AVV. DIF. NANNI: ma non fa regredire? TESTE
RONDANELLI ERASMO: no..........."
Mentre il prof Rondanelli si fa torturare civilmente dai magistrati noto altresì che altri due imputati (il primo protagonista fondamentale della vicenda Mig - Sila) si avvalgono (sorpresa?) della facoltà di non rispondere. (Ma guarda un pò. Però almeno sono coerenti con i Non Ricordo, Non c'ero, Se c'ero dormivo....)
Riporto:
"Lei cosa intende fare?
IMP. R.C. INZOLIA VINCENZO: mi avvalgo della
facoltà di non deporre. PRESIDENTE: allora,
Inzolia dichiara di avvalersi della facoltà di
non deporre.
IMP.
R.C. SCURA CLAUDIO: (voce lontana dal microfono).
PRESIDENTE: dichiara di avvalersi della facoltà
di non rispondere."
Sic transit gloria mundi....
Uno stanco
Fox2
. -
jollyroger88.
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CITAZIONE (Fox2 @ 28/11/2007, 17:19)Il problema era la colliquazione
La irritabilità dei muscoli striati si spegne entro 4-6 ore
La irritabilità dei muscoli lisci si spegne entro 6-8 ore
L'ipostasi in primo stadio compare entro 3-6 ore
L'ipostasi in primo stadio dura 8-12 ore
Il raffreddamento del cadavere dura 18-22 ore
La rigidità cadaverica si inizia entro 3-6 ore
La rigidità cadaverica è completa entro 36-48 ore
La rigidità cadaverica scompare entro 72-96 ore
Lo stadio cromatico si inizia in estate entro 20-25 ore
Lo stadio cromatico si inizia in inverno entro 3-8 giorni
Lo stadio colliquativo è manifesto dopo 3-4 giorni
Lo stadio enfisematoso si inizia in estate entro 4-6 giorni
Lo stadio enfisematoso si inizia in inverno entro 1-1½ mesi
La mummificazione superficiale dopo 1-1½ mesi
La saponificazione è completa dopo 3-6 mesi
La mummificazione è completa dopo 6-12 mesi
Lo stadio della scheletrizzazione è completo dopo 1½ - 3 anni
da: http://www.thanatos.it/scienza/tanatologia...atologia_01.htm. -
mau807.
User deleted
Evidentemente il Rondanelli al processo ha dovuto confermare quello che aveva già detto,
in buona o mala fede, o perchè "plagiato"e influenzato dal collega Zurlo, che come puoi leggere
nella pagina apposita doveva fare un favore all'amico Davanzal.
Se non lo avesse fatto poteva mettersi sotto scopa con pesanti conseguenze penali.
Ha preferito fare la figura dell'ignorante che si è sbagliato.
Quindi quello che dice Rondanelli è ininflente.
Ma in commissione stragi e anche al processo sono stati sentiti i Prof.
Giusti e Dina , che hanno detto ambedue che Zurlo e Rondanelli hanno detto fesserie.
Jolli visto che ormai ti sei fatto una cultura leggi le relative udienze.
Dina................ 23-10-2001
Giusti.............. 06-04-2002
Fox che immagino abbia già letto , è inutile che legga tanto lui nega qualunque evidenza. eh. eh.
. -
Fox2.
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Io continuo a leggere, forse è meglio che leggiate anche voi......
Riporto:
PUBBLICO MINISTERO MONTELEONE:
ecco. PRESIDENTE: ...appunto se lei sta
rispondendo in base ai suoi ricordi... TESTE DINA
MARIA ALBERTO: no no, no. PRESIDENTE: ...oppure
in base alla rilettura... TESTE DINA MARIA
Proc. Pen. 1/99 Pag. - 38 - Ud. 23.10.2001
Cooperativa O.F.T. ROMA
ALBERTO: no no, no. PRESIDENTE: ...che ha fatto
recentemente... TESTE DINA MARIA ALBERTO: sì, no
no. PRESIDENTE: ...della... TESTE DINA MARIA
ALBERTO: ma infatti...
PUBBLICO MINISTERO
MONTELEONE: sì, beh appunto, lo so che lei ce
l’ha qui me l’ha appena riferito. Io le sto
domandando: l’esposizione che lei ha iniziato
poc’anzi, è un’esposizione che lei sta facendo
sulla base dei suoi ricordi o un’esposizione che
diciamo è dovuta al fatto che lei ha recentemente
rivisto gli atti e i documenti che lei ha avuto a
disposizione all’epoca? TESTE DINA MARIA ALBERTO:
no, ho ricordi abbastanza precisi, perché allora
presso la Commissione Stragi, ci fu anche, non
dico un dibattito, ma fu interrogato, furono
interrogati i due Periti in presenza del
Professor Giusti e mia e quindi ci fu anche un...
una serie di domande e risposte allora. Dunque,
insomma..
PUBBLICO
MINISTERO MONTELEONE: le faccio una domanda più
precisa. PUBBLICO MINISTERO MONTELEONE: quando ha
riletto l’ultima volta la relazione che lei ha
predisposto con il Professor Giusti nell’89?
TESTE DINA MARIA ALBERTO: ah, tre giorni fa,
perché mi ri... sì, da quando sono stato
convocato. PUBBLICO MINISTERO MONTELEONE: ecco.
TESTE DINA MARIA ALBERTO: miracolosamente l’ho
trovata, perché purtroppo... PUBBLICO MINISTERO
MONTELEONE: oh, quindi lei ha riletto questa
relazione tre giorni fa. TESTE DINA MARIA
ALBERTO: sì sì. PUBBLICO MINISTERO MONTELEONE: va
bene.
PUBBLICO MINISTERO MONTELEONE: il giudizio
che voi avete formulato, è stato formulato senza
compiere nessun accertamento tecnico ovviamente?
TESTE DINA MARIA ALBERTO: nessuno, ma...
PUBBLICO MINISTERO MONTELEONE: ecco.
MINISTERO MONTELEONE: chiedo scusa! Ecco, dopo
riferisce che sia i due Medici incaricati
Proc. Pen. 1/99 Pag. - 47 - Ud. 23.10.2001
Cooperativa O.F.T. ROMA
dell’autopsia e sia lui che era presente proprio
per il grande fetore avevano dovuto andare a
cercare delle mascherine e poi dice, a mia
domanda: “lei si ricorda se nel momento in cui fu
fatta l’autopsia sul cadavere venne gettato
qualcosa?” perché lui aveva fatto un’indicazione
in questo senso, se il cadavere è stato cosparso
di qualcosa? Lui risponde: “no, abbiamo cosparso
l’aria di qualcosa, perché era mefitica”, io le
chiedo... e lui risponde: “è chiaro avevamo delle
mascherette”, “ah, - dico – delle maschere, va
bene – io poi dico – la mia domanda però è
diversa”, ecco, lei dice: “no, non abbiamo messo
nulla sul cadavere”, io le contesto che
nell’aprile dell’87 lui aveva dichiarato:
“ricordo al momento dell’autopsia, il cadavere
venne irrorato con dei liquidi per ridurne
l’esalazioni”, e lui dice: “sì, può darsi
ammoniaca”, “va bene e allora?” e lui poi
risponde: “si se è scritto abbiamo buttato dei
liquidi”, e poi conferma: “ammoniaca o qualcosa
del genere”, ecco, lei questa circostanza l’aveva
appresa all’epoca nella quale ha formulato il suo
giudizio? TESTE DINA MARIA ALBERTO: no.
riferito il Medico Scalise che prima di eseguire
l’autopsia, il cadavere del Pilota libico era
stato cosparso di ammoniaca a causa del grande
fetore che viene e quindi dell’impossibilità di
eseguire l’autopsia anche solo con l’uso delle
mascherine, ecco, mi scusi questa circostanza,
ecco, in qualche modo è idonea poi così
modificare le valutazioni alle quali siete
pervenuti, le conclusioni alle quali siete
pervenuti lei e il Professore Giusti? Cioè mi
spiego: quando, quali sono le circostanze e le
ragioni che possono giustificare l’utilizzazione
dell’ammoniaca per consentire l’effettuazione di
un’autopsia, e se questa circostanza è
compatibile con e... la morte del povero pilota a
cinque giorni prima rispetto al momento
dell’autopsia.
TESTE
DINA MARIA ALBERTO: no...
(segue)
Inoltre vorrei sottolineare che non sono io che nego i risultati di un'Inchiesta Ufficiale dello Stato Italiano, ma voi, che pertanto dovreste almeno avere lo stile di assumervi l'onere della prova di quello che affermate.
Scusate, ....che negate!
A dopo
Fox2
. -
jollyroger88.
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CITAZIONE (Fox2 @ 29/11/2007, 13:00)Inoltre vorrei sottolineare che non sono io che nego i risultati di un'Inchiesta Ufficiale dello Stato Italiano, ma voi, che pertanto dovreste almeno avere lo stile di assumervi l'onere della prova di quello che affermate.
Scusate, ....che negate!
tutto quello che sostengo l'ho dimostrato adducendo prove inequivocabili; al contrario tu citi una serie di eventi che, oltre che poco probabili individualmente, sono spesso in netto contrasto tra loro
. -
Fox2.
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Scusa Jolly,
ma detta così non significa niente....
Mi avete segnalato di guardare certi documenti, io li ho guardati, le risultanze ve le ho segnalate.
Se analizzati bene, le negazioni dei risultati dell'Inchiesta Ordinanza si squagliano come neve al sole.
Il che significa che l'Inchiesta Ordinanza è più solida di quanto i detrattori vogliono far credere, dopodichè non sono io che voglio convincervi del contrario.
Ognuno di noi è libero di credere ciò che vuole, anche che ad Ustica, non ci stato chi ha manovrato per nascondere i veri dati.
O che il DC-9 sia precipitato per cedimenti strutturali, ....meteorite etc...
Questo non vuol dire però che i Cittadini Italiani, non abbiano diritto avere le vere risposte, o che I Parenti e La Memoria delle Vittime di Ustica debba venire insultata dal comportamento indegno di alcuni rappresentati dello Stato.
E' possibile che in questo Stato, i cittadini, unica vera rappresentanza della Nazione, debbano essere sempre Cornuti e Mazziati?
Adesso basta.....
Fox2 indignato...
. -
mau807.
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No FOX non ci siamo. A parte che della famosa memoria aggiuntiva, si quella che io ho definito ectoplasmica,preferisci non parlare.
Hai scelto appositamente due passaggi della deposizione che appaiono sospetti.
Ricapitolo.
Scalise , medico, il primo intervenuto , dice cadavere freschissimo ( e lo ha sempre ribadito), ho spiegato come e perchè è logico interpretare il senso da dare al discorso della incipiente decomposizione ecc.
L'autopsia fatta da Zurlo e Rondanini conferma la morte al 18 luglio
Nel 1986 i giornali riportano delle dichiarazioni del prof Zurlo , rilasciate all'ANSA , tra le quali :
-''la fase di decomposizione del cadavere era evidente. Si trattava di persona - ha detto il prof. Zurlo - morta senz' altro prima dei cinque giorni intercorsi fra le date del ritrovamento dell' aereo e quella del giorno in cui fu fatta l'autopsia''; e inoltre ha precisato che le dichiarazioni di oggi erano gia' state inserite nella relazione allegata all'autopsia la morte del pilota arabo ''doveva risalire ad almeno una quindicina di giorni prima''.
Il tribunale di Crotone accertava che questa memoria non era mai esistita.
La commissione stragi sentiva Zurlo e Rondanelli e li metteva in contraddizione con due consulenti Dina e Giusto. Ecco da tutti gli elementi riscontrati sul cadavere che Zurlo e Rondanelli ritenevano validi per retrodatare ad almeno 15 giorni prima i due consulenti "bacchettavano" i due inesperti colleghi mettendo in risalto anche in una relazione scritta che le condizioni riscontrate erano compatibile con la morte il 18 luglio e non certo di almeno 15 giornib prima. Con estrema chiarezza ribadivano che pelle delle mani e larve erano compatibili con il 18 luglio.
Categorici , punto e basta. E il tutto, in una relazione vera depositata, e non come la memoria aggiuntiva. Inoltre questo è il risultato di quanto accertato proprio in quella commissione stragi che si adoperava con frenetica attività a voler proprio dimostrare tutto il contrario.
Alle udienze citate del Dina e Giusti viene riconfermato oltre ogni dubbio quanto avevano scritto in relazione. Basta leggerle.
Quindi Fox inutile citare stralci dell'udienza che non dicono niente.. -
jollyroger88.
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CITAZIONE (Fox2 @ 30/11/2007, 09:50)Scusa Jolly,
ma detta così non significa niente....
boh evidentemente i miei post non li leggi
in questo thread si parla del mig libico
hai scritto che il mig non poteva bruciare...
ed ho dimostrato il contrario
hai scritto che non ci potevano essere le larve nel corpo del pilota...
ed ho dimostrato il contrario
hai scritto allora che il problema era la colliquazione...
ed ho dimostrato il contrario
e così via
tutto quello che ho dimostrato l'ho fatto portando prove concrete, documenti ufficiali, analogie con casi simili.
non ho mai avanzato una sola ipotesi che non potessi dimostrare
spero che tu questo me lo conceda
. -
Fox2.
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CITAZIONE (mau807 @ 30/11/2007, 10:03)No FOX non ci siamo. A parte che della famosa memoria aggiuntiva, si quella che io ho definito ectoplasmica,preferisci non parlare.
Hai scelto appositamente due passaggi della deposizione che appaiono sospetti.
Ricapitolo.
Scalise , medico, il primo intervenuto , dice cadavere freschissimo ( e lo ha sempre ribadito), ho spiegato come e perchè è logico interpretare il senso da dare al discorso della incipiente decomposizione ecc.
L'autopsia fatta da Zurlo e Rondanini conferma la morte al 18 luglio
Nel 1986 i giornali riportano delle dichiarazioni del prof Zurlo , rilasciate all'ANSA , tra le quali :
-''la fase di decomposizione del cadavere era evidente. Si trattava di persona - ha detto il prof. Zurlo - morta senz' altro prima dei cinque giorni intercorsi fra le date del ritrovamento dell' aereo e quella del giorno in cui fu fatta l'autopsia''; e inoltre ha precisato che le dichiarazioni di oggi erano gia' state inserite nella relazione allegata all'autopsia la morte del pilota arabo ''doveva risalire ad almeno una quindicina di giorni prima''.
Il tribunale di Crotone accertava che questa memoria non era mai esistita.
La commissione stragi sentiva Zurlo e Rondanelli e li metteva in contraddizione con due consulenti Dina e Giusto. Ecco da tutti gli elementi riscontrati sul cadavere che Zurlo e Rondanelli ritenevano validi per retrodatare ad almeno 15 giorni prima i due consulenti "bacchettavano" i due inesperti colleghi mettendo in risalto anche in una relazione scritta che le condizioni riscontrate erano compatibile con la morte il 18 luglio e non certo di almeno 15 giornib prima. Con estrema chiarezza ribadivano che pelle delle mani e larve erano compatibili con il 18 luglio.
Categorici , punto e basta. E il tutto, in una relazione vera depositata, e non come la memoria aggiuntiva. Inoltre questo è il risultato di quanto accertato proprio in quella commissione stragi che si adoperava con frenetica attività a voler proprio dimostrare tutto il contrario.
Alle udienze citate del Dina e Giusti viene riconfermato oltre ogni dubbio quanto avevano scritto in relazione. Basta leggerle.
Quindi Fox inutile citare stralci dell'udienza che non dicono niente.
Però, almeno tra di noi, non diciamo falsità se no che senso ha discutere:
1) Rondanelli conferma nelle udienze successive di avere redatto un supplemento di perizia.
2) Scalise chiede il seppellimento in quanto nota già alle 17 del 18 Luglio condizioni preoccupanti della salma e sottolinea che un piede ed un bulbo oculare appaiono freschi (forse "freddi" ? Perchè questa nota? Perchè due particolari dovrebbero avere una temperatura diversa dal resto del corpo?).
3) L'autopsia effettuata da Rondanini, assistito da Zurlo, si conclude con una retrodatazione di "almeno" 15 gg
4) La memoria è andata "persa", che è esistita lo confermano, oltre ai diretti interessati, anche gli addetti ai lavori. E non è la sola cosa che è andata "persa" in questa "sfortunata" inchiesta (I nastri, i libri, i caschi, i salvagenti etc etc)
5) Il professor Dina, messo alle strette dal PM Montelone, ha dovuto ammettere che l'irrorazione di ammoniaca del cadavere del pilota per coprire il fetore NON ERA COMPATIBILE con una data di morte di soli 5 giorni.
Questo taglia fuori qualunque illazione in altro senso.
Ti ricito gli stralci del documento che mi hai TU suggerito di leggere (non l'ho portato io a testimonianza):
"PM MONTELEONE:
..il cadavere del Pilota libico era
stato cosparso di ammoniaca a causa del grande
fetore che viene e quindi dell’impossibilità di
eseguire l’autopsia anche solo con l’uso delle
mascherine, ecco, mi scusi questa circostanza,
ecco, in qualche modo è idonea poi così
modificare le valutazioni alle quali siete
pervenuti, le conclusioni alle quali siete
pervenuti lei e il Professore Giusti? Cioè mi
spiego: quando, quali sono le circostanze e le
ragioni che possono giustificare l’utilizzazione
dell’ammoniaca per consentire l’effettuazione di
un’autopsia, e se questa circostanza è
compatibile con e... la morte del povero pilota a
cinque giorni prima rispetto al momento
dell’autopsia.
TESTE
DINA MARIA ALBERTO: no..."
E' scritto NO, (vuol dire QUESTA CIRCOSTANZA NON ERA COMPATIBILE CON UNA MORTE DI 5 GIORNI !!!!)
Il teste era DINA (non Rondanelli!!!!) ,
cosa devo leggere ancora?,
Sono già abbastanza convinto....
Fox2
. -
mau807.
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Va bene che sei convinto.
D'altronde siete in molti.
Peccato per voi che lo stesso Monteleone che tu citi,
fosse così poco convinto da richiedere per il Mig
l'assoluzione.
Assoluzione confermata in sentenza, con la massima formula per tutto quello
che riguarda il Mig già dal giudizio di 1° grado.. -
Fox2.
User deleted
Con una risposta così superficiale, devo tornare, mio malgrado, a parlare di processi:
I filoni di indagine seguiti sono stati principalmente due.
Il primo riguardava gli esecutori materiali della strage, che erano e che sono sempre stati ignoti: da qui le richieste di archiviazione dei pubblici ministeri e l’ordinanza del giudice istruttore Priore (il processo si è celebrato con il vecchio rito procedurale antecedente la riforma del 1989), che ha posto una pietra sopra i realizzatori della strage.
L’altro filone riguardava i depistaggi, e ha visto sul banco degli imputati, almeno inizialmente, una cinquantina scarsa tra alti e altissimi ufficiali dell’areonautica, radaristi e altri soggetti coinvolti a vario titolo la sera della tragedia.
Dato che, però, tra l’apertura delle indagini e l’ordinanza del giudice istruttore che le chiude passano diciannove anni, Priore dichiara il non luogo a procedersi per la quasi totalità dei reati, che effettivamente si erano compiuti, per intervenuta prescrizione. Insomma, troppo tempo era passato tra la commissione del reato e la conclusione delle indagini.
Solamente quattro generali (Zeno Tascio, Corrado Melillo, Lamberto Bartolucci e Franco Ferri) e altri cinque ufficiali dell’Areonautica (la cui posizione verrà poi derubricata in sede di primo grado) vengono rinviati a giudizio con l’accusa di “attentato ad organo costituzionale con l’aggravamento di alto tradimento”, nonchè di altri reati minori.
Dopo sette anni di procedimenti ed un cambio legislativo, di cui abbiamo già parlato, tutti vanno a casa contenti ed assolti.
Ai familiari delle ottantuno vittime viene, inoltre, preclusa la possibilità di rivolgersi ad un tribunale civile per ottenere un risarcimento.
Terminato quindi l’iter della giustizia interna, peraltro non sufficiente a stabilire sic et simpliciter quello che veramente è successo quella sera, dato che il disastro ha coinvolto soggetti di più nazionalità, resta da capire se mai si possa arrivare all’accertamento definitivo dei fatti che portarono all' abbattimento, del DC9 I-TIGI.
Tra le mille incertezze che contraddistinguono una tragedia di tale rango, fatta soprattutto di deviazioni umane, di sopraffazioni dei deboli ad opera del cosiddetto potere precostituito e non, di impedimento, inquinamento e di realtà tanto torbide quanto inconfessabili, rimangono una certezza ed una sensazione.
La certezza è quella rappresentata dalle ottantuno persone che quella sera, persero la vita.
La sensazione è quella di essere un paese a sovranità compressa, in cui il potere illegale e quello legale, apparentemente operanti in ambiti del tutto paralleli e contrapposti, vanno a convergere spesso e volentieri a discapito di quel nucleo fondamentale di valori, di regole e di principi che rendono saldi e rafforzano lo stato di diritto, nonché legittimano e rendono operante il concetto stesso di democrazia.
Fox2
. -
mau807.
User deleted
FOX parlavamo del MIG......
. -
Fox2.
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Ti ho risposto, indirettamente:
Priore dichiara il non luogo a procedersi per la quasi totalità dei reati, che effettivamente si erano compiuti, per intervenuta prescrizione.
Quindi tutte le infrazioni maggiori o minori erano state prescritte, comprese quelle legate al sito di Castelsilano.
I processi successivi non sono più entrati nel merito di giudizio di quegli eventi.
E' stata solo analizzata la posizione dei 4 generali solo per una tipologia di reato che abbiamo già visto nel resto del forum.
Quindi non c'è stata "Assoluzione confermata in sentenza, con la massima formula per tutto quello
che riguarda il Mig" come citi, perchè non significa niente.
Non ci sono stati addebiti ai 4 generali, eventualmente.
Il che non vuol dire che reati vari non siano stati commessi da noti (e prescritti) e da ignoti (e archiviati con il non luogo a procedere).
A dopo ciao.
Fox2
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